Rischi connessi ad eventi meteorologici eccezionali

Cosa fare in caso di: Rischi connessi ad eventi meteorologici eccezionali

Data:

09 nov 2023

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Descrizione

RISCHIO TEMPORALI FORTI
Il rischio temporali considera le conseguenza indotte da un insieme di fenomeni intensi, che si sviluppano contemporaneamente su aree ristrette: rovesci di pioggia, fulmini, raffiche di vento, spesso grandine, a volte trombe d’aria. Da questi fenomeni possono derivare diverse tipologie di rischio diretto ed indiretto per la popolazione e per i beni presenti sul territorio colpito. Le conseguenze non sono prevedibili, né in ordine alla tipologia e gravità, né in ordine alla quota di territorio interessata.
I fulmini possono determinare danni diretti alle persone e ingenti danni a linee elettriche e di telecomunicazione, a impianti elettrici e infrastrutture in genere.
I rovesci intensi nei centri urbani possono determinare allagamenti con danni negli scantinati o nelle zone più depresse o prive di scolo dei piani terra e forte ostacolo alla viabilità in genere.
La grandine può determinare danni diretti ai beni esposti particolarmente vulnerabili, alle coltivazioni, o anche alle vetture, merci trasportate su mezzi non protetti, ecc.
Conseguenze rilevanti si possono determinare, in considerazione di quanto sopra, nei luoghi all’aperto a elevata concentrazione di persone e beni e possono essere amplificate dalla vicinanza a corsi d’acqua, albveri, impianti elettrici, impalcature, ecc.

NEVICATE ECCEZIONALI
Il rischio neve considera le conseguenze indotte da precipitazioni nevose con permanenza al suolo in quantità tali da generare difficoltà alle attività ordinariamente svolte dalla popolazione, rallentamenti e interruzioni del trasporto pubblico e privato e delle linee di servizi, (elettricità, acqua, gas, telecomunicazioni, ecc.) nonché danni alle strutture. Le conseguenze non sono prevedibili, né in ordine alla tipologia e gravità, né in ordine alla quota del territorio interessata. Pur tuttavia, risulta utile approfondire alcune questioni circa le tipologie di scenari associati a forti nevicate.
Le situazioni di criticità per rischio neve sono determinate da precipitazioni solide in grado di generare i seguenti scenari:

  1. Difficoltà, rallentamenti e possibili blocchi del traffico stradale, ferroviario e aereo.
  2. Interruzioni della fornitura di energia elettrica e/o delle linee telefoniche.
  3. Danni agli alberi con ripercussioni alle aree sottostanti.
  4. Danni e crolli delle coperture di edifici e capannoni.

Comportamento da adottare
Limitare al massimo l’uso delle autovetture private; obbligo di catene o pneumatici da neve in zone collinari.

  • Parcheggiare, ove possibile, l’auto nei cortili, lasciando le strade libere per i mezzi di sgombero.
  • Prestare attenzione alle comunicazioni radio e televisive per eventuali sospensioni delle attività scolastiche e della circolazione stradale.

Criticità sul territorio
Relativamente a questo specifico scenario di rischio, il Comune di Azzate stipula un contratto con una ditta specializzata per lo spalamento e la messa in sicurezza del territorio in caso di nevicata. Il territorio è a tal fine stato suddiviso in 4 sezioni per l’organizzazione delle attività. Data l’orografia del territorio possono risultare più critiche le seguenti strade: Via Maccana, Via Castellani, Via Fiume, Via Garibaldi, Via Montallego, Via Leopardi e Via Foscolo. In base alla convenzione stilata, lo spalamento riguarda tutte le zone del territorio, con esclusione di cascine, case sparse, strade vicinali e private.

RISCHIO VENTO FORTE
Questo rischio considera le conseguenze indotte da condizioni di vento particolarmente intenso. L’arco alpino, sul territorio lombardo, costituisce una barriera che limita notevolmente la possibilità che eventi del genere assumano proporzioni catastrofiche, per cui il pericolo diretto è riconducibile all’azione esercitata sulla stabilità delle impalcature, cartelloni, alberi e strutture provvisorie. Inoltre il vento forte provoca difficoltà alla viabilità, soprattutto dei mezzi pesanti e costituisce un elemento aggravante per altri rischi. Le conseguenze non sono prevedibili, né in ordine alla tipologia, né in ordine alla quota del territorio interessata. Pur tuttavia, risulta utile approfondire alcune questioni circa le tipologie di scenari di rischio associati ai forti venti.
Le situazioni di criticità per rischio di vento forte possono generare:

  1.  pericoli diretti sulle aree interessate dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi (particolare attenzione dovrà essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici, ecc.)
  2.  pericoli sulla viabilità, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti;
  3.  pericoli diretti legati all’instabilità dei versanti più acclivi, quando sollecitati dell’effetto lvea prodotto dalla presenza di alberi;
  4.  difficoltà nello svolgimento delle attività esercitate in alta quota;
  5.  problemi per la sicurezza dei voli amatoriali

Criticità sul territorio:
Scenario non caratterizzabile localmente. Non si possono delimitare a priori le aree (e le porzioni di popolazione) potenzialmente interessate.

RISCHIO ONDATE DI CALORE
Il rischi ondate di calore considera gli effetti sulla salute da parte della popolazione residente nelle grandi aree urbane in seguito alla percezione di elevate temperature; tali effetti sono stati rilevati sulla base di studi epidemiologici sugli eccessi di mortalità che statisticamente si verificano in tali condizioni. Per ondata di calore si intende il raggiungimento di temperature eccezionalmente elevate per più giorni consecutivi, accompagnate da alto tasso di umidità e scarsa ventilazione. Le conseguenze non sono prevedibili, né in ordine alla tipologia e gravità, né in ordine alla quota di popolazione interessata. Pur tuttavia, risulta utile approfondire alcune questioni circa le tipologie di scenari di rischio associati ad elevate temperature ed ondate di calore. Le ondate di calore possono determinare gravi conseguenze sulla salute di anziani e bambini oltre che di altre altre categorie a rischio. Alla percezione del caldo di devono sommare infatti gli effetti psicosomatici indotti dal traffico, dal rumore, dall’affollamento, ma anche dalle condizioni socio-economiche delle singole persone.
In proposito può risultare utile far riferimento alle norme di prevenzione sanitaria all’indirizzo web http://www.protezionecovile.it/attach/prevenzione_info_per_la_popolazione.pdf
E’ da notare che la pianificazione di emergenza relativa al rischio succitato presenta interconnessioni con la pianificazione relativa al rischio sanitario.
Criticità sul territorio:
Scenario non caratterizzabile localmente. Non si possono delimitare a priori le aree (e le porzioni di popolazione) potenzialmente interessate.

Pagina aggiornata il 01/03/2024