Rischio incendio boschivo

Il rischio incendio boschivo considera le conseguenze indotte da fenomeni legati all’insorgenza ed estensione di focolai, riconducibili a molteplici fattori, con suscettività ad espandersi su aree boscate, cespugliate o erborate, comprese eventuali strutture e infrastrutture antropizzate poste all’interno delle predette aree, oppure su terreni coltivati o incolti e pascoli ad esse limitrofi.

Data:

09 nov 2023

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Descrizione

Le conseguenze non sono prevedibili, né in ordine alla tipologia e gravità, né in ordine alla quota di popolazione interessata
Il rischio di incendi boschivi è condizionato dalla presenza di alcuni fattori favorevoli al loro innesco e propagazione.
In Lombardia il periodo di maggiore pericolosità per questo tipo di rischio si colloca statisticamente in inverno-primavera (da dicembre a maggio), più frequentemente tra gennaio e aprile. In tale periodo la necromassa (massa vegetale secca) si trova nelle condizioni più favorevoli per la combustione; inoltre sono più frequenti le situazioni di vento forte che si determinano in un regime di correnti settentrionali (foehn). Infine, anche la scarsità di precipitazioni, nel medio-lungo periodo, predispone al pericolo di incendi boschivi.
In caso di avvistamento : Chiamare:

  • 1515 Corpo Forestale dello Stato 
  • 115 Vigili del Fuoco
  • 113 Soccorso Pubblico di Emergenza
  • 112 Numero unico di Emergenza

Norme generali di comportamento nel caso di principio di incendio:

  • Tentate di  spegnerlo,riservandovi una via di fuga, tenendo le spalle al vento e battendo le fiamme con un ramo verde fino a soffocarle;
  • tolto questo caso non cercate in nessun modo di contrastare le fiamme se non avete adeguata preparazione, attrezzature ed equipaggiamenti idonei; perché un      repentino cambiamento della direzione del vento può creare una trappola mortale anche per coloro che sono stati addestrati espressamente per  l’opera di spegnimento, ma soprattutto non addentratevi nel bosco.
  • Non sostate nei luoghi sovrastanti l’incendio o in zone verso le quali soffi il vento;
  • Permettete  l’intervento dei mezzi di soccorso liberando le strade e non ingombrandole  con i propri autoveicoli
  • Se siete del  posto, se conoscete strade e sentieri mettete a disposizione delle squadre antincendio la vostra conoscenza.
  • Mettete a disposizione riserve d’acqua ed altre attrezzature.

Se siete circondati dal fuoco:

  • Cercate una via di fuga sicura, come una strada, un sentiero o un corso d’acqua.
  • Non perdete tempo nel raccogliere indumenti, oggetti o altre masserizie
  • Cercate un  punto dove il fuoco è meno intenso, per attraversarne il fronte e portarvi dalla parte già bruciata.
  • Cospargetevi di  acqua e in assenza di essa, copritevi di terra dopo esservi stesi a terra  il più lontano possibile da vegetazione incendiabile.
  • Predisponete un  filtro al fumo respirando attraverso un panno bagnato poggiato sulla bocca.
  • Se siete in  casa e non avete una via di fuga certa non abbandonatela, ma curatevi di sigillare con carta adesiva e panni bagnati porte e finestre per impedire      l’ingresso del fumo e di segnalare la vostra presenza.
  • Se siete in  macchina non abbandonatela, ma chiudete i finestrini e il sistema di  ventilazione. Segnalando la vostra presenza con il clacson e con i fari.

Criticità sul territorio:
All’interno del territorio comunale di Azzate, si individuano le seguenti aree a maggior rischio di incendio boschivo.
Area boschiva confine Comune di Daverio (superficie Kmq 0,11);
Area boschiva confine Sud Vegonno (superficie Kmq 0,04);
Area boschiva confine Comune di Buguggiate (superficie Kmq 0,03)
Area boschiva confine S. Quirico (superficie Kmq 0,16)

Pagina aggiornata il 08/10/2024